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Romania – l’insieme dei territori dove il latino era la lingua di base.
Impero Romano III secolo d.c.(cartina):
La parte latinofona – Dalmazia, Italia, Francia, Spagna, Una parte dell’Africa.
Oggi lingue romanze: italiano, sardo, spagnolo, portoghese, galego, catalano, francese(il meridione parla in franco – provenzale), parlate dalmatiche, friulano, romeno.
Ogni lingua romanza contiene numerosi dialetti( In Italia è più visibile):
a)La Spagna:
-castigliano
-catalano
-aragonese
-basco(non è lingua romanza!)
b)Il Portogallo:
-portoghese
-galego
c)Francia:
-francese
-parlate provenzali
-un po’ di basco
-bretone(lingua celtica)
d)Romania:
-rumeno
-ungherese
Lingue romanze fuori dall’Europa:
· Zona del Quebec – francese
· L’America centrale, un po’ degli USA – lo spagnolo
· Sud America – lo spagnolo, variante del portoghese in Brasile, lingua creola di base francese.
· In Africa – soprattutto in francese: Algeria, Tunisia, Senegal, Madagascar; poi anche un po’ di portoghese, e nell’Africa dell’Est ritroviamo ancora l’italiano.
753 a.C. – la fondazione di Roma. All’inizio il latino era parlato a Roma. Poi la Sicilia, la Sardegna, la Corsica diventano le colonie romane (III sec.a.C.). Poi Spagna, Dalmazia, e Africa (II sec.a.C.), la Galia (50 a.C.), l’Arezia, la Pannonia-oggi Ungheria( nell’anno 10 d.C.), poi la Bretagna (53 d.C.) e Dacia (107 d.C.).
In 4 secoli si è formato l’Impero Romano. Quando cade, con la perdita amministrativa perde anche i territori linguistici. Il latino viene espulso (oddalony) – dalla Bretagna, Pannonia, Penisola Balcanica, Africa.
All’inizio la popolazione di lingua latina si concentrava attorno a Roma.
Popoli preromani:
a)centro-sud:
-gli etruschi
-gli umbri
-i sanniti
-i dauni
-i messapi
-i lucani
-i siculi
b)nord:
-i galli
-i veneti
-i leponsi
Lingua è viva, evolve nel tempo. Dal 753 a.C. il latino si sviluppa:
a)differenziazione acronica:
Latino arcaico(753a.C.)→latino preclassico(II.a.C.)→latino classico(anno 0)→morte dell’Augusto(14d.C.)→latino postclassico(dal IIsec.d.C.)→latino tardo(VII/VIII)
b)differenziazione sociale: scritto e parlato. Il latino convive con vari popoli che hanno le proprie lingue. Il latino era la lingua amministrativa. Si passa per il periodo di diglossia.
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DIGLOSSIA – una specie di bilinguismo. Consiste nell’usare i 2 codici linguistici in diverse situazioni – formale e informale. I romani portavano con se la cultura, il latino – lingua di prestigio,formale.
SOSTRATO – lingua locale viene sostituita dal latino. Però rimangono le sue tracce:di pronuncia. L’abitudine fonetica è forte. Sostrato avviene dopo un certo periodo di diglossia.
· A sud di Roma
-l’assimilazione nella pronuncia – MB=MM(gamma),ND=NN(quanno). I dialectologhi sostengono che questa tendenza provenga dal sostrato dei popoli meridionali .
-lessico:
bubal(us)(forma locale ipotetica)→bufalus(latino)→bufalo(italiano)
· Toscana(all’epoca abitata dagli Etruschi)
-gorgia – pronuncia aspirata del suono „C” in posizione intervocalica(HOHAHOLA HON LA HANNUCCIA HORTA HORTA :)
-toponimo – i nomi dei luoghi:
Clanthe – Chianti
Vellathri – Volterra
-lessico della realtà locale.
· Il sostrato gallico
Luna – lün
Noctem – noit
Fuoco – fö
Nelle abitudini del celtico c’erano le vocali turbate:ü,ö
Bettula(brzoza prawie jak brzuska) ‹ beithe(forma celtica)
Il concetto di sostrato è fondamentale sia al livello micro (sulla penisola-i dialetti) che al livello macro (l’insieme delle lingue romanze – certe abitudini linguistiche di vari territori).
ADSTRATO – culturalmente superiore, esiste accanto al latino. Sopratutto in greco(colonizzazione greca – Sicilia, Calabria, Puglia).
In Puglia – grico- dialetto proveniente dal greco antico.
Il greco fornisce al latino molti termini. Influsso del sostrato – lessicale: tragedia, commedia, filosofia, grammatica. Quindi si statta soprattutto del lessico greco colto ma anche della lingua quotidiana:
Balneum
Oleum
Apotheca › bottega
Theos ›tio,zio
Influsso sul lessico della cristianità:
Episcopus › vescovo
Ecclesia › chiesa
Presbiter › prete
Baptismum › battesimo
Martir › martire
Parabola › parola
Eucaristia
Influsso fonico – toponomastico(nomi dei luoghi nell’Italia meridionale): Taranto, Otranto, Lepanto
SUPERSTRATO
IV-VIII sec. Decadenza dell’Impero. Arrivano barbari che non parlano in latino. Goti –arrivano nell’Italia Settentrionale e lasciano le tracce linguistiche. Longobardi si fermano più a lungo. Superstrato vedremo nel lessico ma non nella fonetica. Il latino continua la sua vita.
Altus › alto
In francese haut – l’influsso della lingua dei popoli germanici è molto più forte per i franchi. L’influsso germanico qui appare anche in fonetica(ma non sul provenzale).
Il latino nella penisola era molto forte – l’influsso fonetico dei popoli germanici è debole.
Campi semantici soprattutto militari:
Helm›elmo
Strahl›strale(freccia(
Stein berg›stamberga
Hanisberg›albergo
Bank›banco,panca
Blank›bianco
Bellum (guerra in latino)≈aggettivo omonimo bellus
Werra(germanico)
w...›gua-,gue-.
Guardare ‹wardon(pilnować)
Fiasco‹flask(gotico)-flaszka
Toponimi:
Castel Godego,Goito(tutti e due dal gotico),altre città settentrionali.
Fara(SIOŁO!) – il corrispondente di un gruppo di case famigliari in campagna:
Fara Vicentina, Fara Sabina
L’influenza latina al tedesco:
Strata › straße
Colonia › kölm
Maguntia › mainz
Superstrato(lessico)
LATINO←adstrato(lessico)
Sostrato(fonetica)
Latino – aveva le varietà come ogni lingua vivente.
Varietà di lingua – criteri secondo G.Berruto:
· Varietà diacroniche: cambiamento nel tempo
· Varieta diafasiche:usi più o meno formali
· Varietà diastratiche – diversificazione sociale della lingua.
Latino:
a) Scritto
- colto,letterario,dotto
-quotidiano
b) Parlato
-delle persone colte
-popolare
Lingue romanze – nascono dalla lingua parlata del popolo. Latino VOLGARE – parlaro dal vulgus(popolo). Nascono vari volgari.
Fonti di conoscienza del volgare – sono tutte fonti scritte. Dobbiamo guardare le scritture per esempio quello che si dipinge sui muri – i graffiti. Le iscrizioni in Pompei(79). Possiamo datare questi scritti. Le iscrizioni ci dicono qualcosa anche sui costumi.
· L’iscrizione sul cimitero:
„Fossor ne fodias”- non scavare
„Deus magnu(magnum) oclu(oculum) abet(habet-h non pronunciata) – perché Dio ha grande occhio
-cadono le vocali atone
-non pronunciate le ultime consonanti
-h non pronunciata
· Semi-colti – le scritture pratiche, di mercanti, piccoli trattati (gastronomia, veterinaria), vite dei santi. Ritroviamo lo stesso tipo di errori.
· I testi letterari – che dovevano essere rappresentati – commedie.
„Satyricon”( I sec.) Petronio – mette in scena popolo romano. Nella loro parlata si avvertono i cambiamenti.(popolo dice bellus, narratore dice pulcher).
· Unus servus agamemnonis - 1⁰articolo – articoloide.
· Grammatiche del latino:
„Appendix probi” IIIsec.d.C. – sono evidenziati gli sbagli grammaticali della gente(per esempio columna non colonna, oculum non oclu(m)).
· Grammatica comparata delle lingue romanze:
Carogna(ścierwo)-it
Charogne-fr
Corroña-sp
Caronna-port
Latino parlato→latino volgare→volgari
Vocali latine possono essere lunghe o brevi(quantità vocale). Questa distinzione ha un valore funzionale:FUNZIONE DISTINTIVA:
Vĕnit –vēnit
Fǒdit – fōdit (cambiano i significati)
In lingue romanze quantità non è importante, la distinzione sparisce. È tra le prime a sparire.
In italiano abbiamo vocali aperte e chiuse.
Sistema vocalico delle vocali:
a)toniche(accentate)
ī › i
ǐ , ē › e chiusa
ĕ › e aperta
ǒ › o aperta
ō , ŭ › o chiusa
ū › u
i u
a
vinum › vino – emme finale sparisce. Consonanti finali spariscono abbastanza presto. Cade il significato grammaticale.
Tēlam › tela
Nǐvem › neve
Sǐcculum › secco
Rŭssum › rosso
Sōlem › sole
Vōcem › voce
Crŭcem › croce
Mŭscam › mosca
Sǐtem › sete
b)vocalismo atono:
pǒrcellum › porcello
glandŭlam › ghiandola
vǐndemiam › vendemmia
vinŭm › vino
-um › -o
↑u breve atona
MONOTTONGAMENTO
Aurum › oro
Praeda › preda
Poena › pena
Au › o
Ae › e
Oe › e
DITTONGAMENTO TOSCANO
Pĕdem › piede
Bǒnum › buono
Ĕ – tonica, breve, in sillaba libera(che finisce con la vocale) › /jε/
Ǒ – breve, tonica, in sillaba libera › /ωo/
Lǒ׀cum › luogo – sillaba libera
Cǒr׀pus › corpo – sillaba è chiusa dittongamento non avviene
Pĕrdo › perdo – la sillaba è chiusa dittongamento non avviene
SINCOPE VOCALICA – vocale atona tra 2 consonanti cade.
O Ø
Oculum › oculo › oclo
Ø O
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