SAPER SCRIVERE
I testi che bisogna saper scrivere: il tema
Modelli di scrittura: Il tema argomentativo
Il tema argomentativo è un tema che invita ad esporre le proprie opinioni intorno a qualcosa, a discuterle e a sostenerle attraverso opportuni argomenti e attraverso la confutazione degli argomenti di un eventuale avversario.
IL TEMA ARGOMENTATIVO E’ UN TIPO DI SCRITTURA COMPLESSO: NON SOLO IMPLICA UNA PERFETTA CONOSCENZA DI CIO’ DI CUI SI DEVE PARLARE, MA RICHIEDE ANCHE LA PADRONANZA DI TUTTI I TIPI DI TESTO (DA QUELLO DESCRITTIVO A QUELLO INTERPRETATIVO-VALUTATIVO) E SOPRATTUTTO UNA GRANDE CAPACITA’ DI ARTICOLARE LOGICAMENTE IL PROPRIO PENSIERO E, QUINDI, LA PROPRIA ESPOSIZIONE. IN PROPOSITO, NON E’ CERTO UN CASO CHE, COME ATTIVITA’ DI SCRITTURA SCOLASTICA, ESSO VENGA PROPOSTO SOLO RELATIVAMENTE TARDI - NEL BIENNIO O ADDIRITTURA NEGLI ULTIMI ANNI DELLE SUPERIORI.
Il tema di tipo argomentativo altro non è che la variante scolastica del testo argomentativo, un testo molto usato nella vita di tutti i giorni, soprattutto nel campo dei mestieri e delle professioni. Di fatto, sono testi argomentativi, di uso quotidiano, gli articoli di fondo (o editoriali) in cui i giornalisti esprimono, motivandole, le proprie opinioni su un determinato evento o personaggio; le arringhe degli avvocati e della pubblica accusa durante i processi; i discorsi degli uomini politici; le prediche e i sermoni dei sacerdoti; i rapporti, cioè quei particolari tipi di relazione in cui chi scrive avanza le sue proposte in ordine alla soluzione di un problema e le sostiene con adeguate argomentazioni; i saggi che dibattono problemi filosofici, sociali, storici, letterari, scientifici o morali; i messaggi pubblicitari che mirano a convincere il destinatario a preferire un certo prodotto rispetto a un altro.
Pertanto, imparare oggi a scrivere un tema argomentativo significa essere in grado di scrivere domani qualunque tipo di testo argomentativo si sia chiamati a produrre nell’ambito della propria vita sociale e professionale.
Prima di passare ad analizzare le operazioni da compiere per produrre un buon tema argomentativo, è però necessario chiarire preliminarmente qual è la struttura del testo argomentativo.
Il testo argomentativo, di fatto, assume una forma che, pur nella sua estrema variabilità, lo rende facilmente riconoscibile fra gli altri tipi di testo e che è indispensabile conoscere per poterlo utilizzare adeguatamente. Esso, infatti, si articola nelle seguenti parti:
· PROBLEMA: alla base di ogni testo argomentativo c’è un problema, cioè qualcosa su cui prendere una decisione;
· TESI: l’autore del testo esprime sul problema in questione la propria tesi, cioè la propria opinione;
· ARGOMENTO A FAVORE DELLA TESI: l’autore del testo, allo scopo di convincere i suoi interlocutori a condividere la sua tesi, porta delle prove, dette argomenti, a favore di essa;
· ANTITESI: per prevenire le possibili obiezioni dei suoi interlocutori, l’autore espone lui stesso la tesi da essi sostenuta e contraria alla sua cioè l’antitesi;
· CONFUTAZIONE DEGLI ARGOMENTI A FAVORE DELL’ANTITESI: l’autore espone gli argomenti che i suoi interlocutori potrebbero portare a sostegno dell’antitesi e subito li confuta, dimostrando come e perché non sono validi;
· CONCLUSIONE: l’autore tira le somme della sua argomentazione in una conclusione in cui ribadisce la sua tesi riguardo al problema.
Questo modo di articolare il contenuto costituisce la struttura di base del testo argomentativo, struttura che si può così schematizzare:
Problema
Tesi
Argomenti a favore della tesi
Antitesi
Argomenti a favore del-l’antitesi
Confutazione degli argomenti a favore del-l’antitesi
Conclusione
Questa struttura, però, ammette delle varianti, con lo spostamento o la soppressione di uno degli elementi che la compongono. In linea di massima, si potrà così avere una delle seguenti possibilità:
· Spostamento della tesi alla fine del testo. Talvolta l’autore non enuncia all’inizio le sue opinioni e si limita a registrarle alla fine, dopo aver addotto le rpove a esse relative e aver confutato le eventuali obiezioni:
Tesi e Conclusione
· Omissione della tesi. Talora la tesi viene sottintesa. Ciò succede quando l’autore non enuncia la propria tesi perché sostiene che sia di per sé evidente o perché vuole che sia il destinatario a intuirla:
· Omissione degli argomenti a favore della tesi. Talora l’autore non espone gli argomenti a favore della tesi e si limita a confutare le obiezioni a essa, cioè l’antitesi e gli argomenti che la sostengono. Questo tipo di argomentazione che confuta la tesi degli avversari si chiama argomentazione confutativa:
· Omissione dell’antitesi. Talora l’autore si limita a esporre e a dimostrare la validità della sua tesi, senza neppure prendere in considerazione l’antitesi, cioè le obiezioni degli avversari. Questo tipo di argomentazione si chiama argomentazione affermativa:
L’utilizzo di uno o dell’altro di questi diversi modi di sviluppare il testo argomentativo dipende, come vedremo, dalla scelta dell’autore. In rapporto alle diverse situazioni, infatti, l’autore può scegliere come argomentare le sue opinioni: può, per esempio, scegliere di colpire i suoi interlocutori demolendo l’antitesi oppure può scegliere di non prendere neppure in considerazione l’esistenza di opinioni diverse, ignorando l’antitesi.
Le tecniche argomentative
L’efficacia dell’argomentazione non dipende dalla tesi che viene esposta nel testo, ma dalla forza degli argomenti che vengono addotti per dimostrarne la validità. Infatti, una buona tesi può trovare difficoltà a essere accettata se non è sostenuta da buoni argomenti, fondati su buoni dati. E, viceversa, dei buoni argomenti, fondati su buoni dati, possono talvolta portare i destinatari ad accettare anche una tesi poco significativa o di per sé non sempre condivisibile. La validità e la solidità di una tesi, infatti, si misurano in base alla validità e alla solidità degli argomenti che vengono addotti a suo favore e ai dati su cui essi si appoggiano, cioè, in pratica, in base al modo in cui essi vengono presentati.
I tipi di argomento che possono essere utilizzati per convincere sono molto vari, ma possono essere ricondotti a quattro fondamentali:
· argomenti che riportano fatti concreti. In questi casi, per sostenere la validità della sua tesi, l’emittente enuncia un fatto reale e concreto, di cui il destinatario può rendersi conto direttamente, o un evento noto a tutti;
· argomenti di autorità....
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